
Esistono molte raccolte di sculture collocate in estesi spazi aperti, retaggi del mecenatismo individualista che concedeva al pubblico la visita.
Arte Sella, invece, nasce negli anni Ottanta da tre amici appassionati – del loro territorio e dell’arte – con uno spirito caratteristico che da allora permea questo laboratorio creativo sul delicato rapporto fra artificio e natura, facendone una realtà unica nel panorama italiano e internazionale.
Arte Sella è un museo a cielo aperto in continuo cambiamento, in cui le espressioni della creatività umana – arte, musica, danza e altre – immaginano possibili scenari futuri e sperimentano dinamiche di relazione tra l’ingegno dell’uomo e il mondo naturale. Artisti e artiste da tutto il mondo, raggiungono la Valle di Sella in Trentino, per incontrarla e depositarvi il proprio gesto, espandendo il concetto di site specific.
Qui l’individualità abdica alla presunzione antropocentrica: l’atto creativo trae ispirazione dal luogo e dalle sue caratteristiche fisiche, storiche, sociali; assume tridimensionalità grazie a materiali fisici e antropologici presenti sul posto; colloca la propria riconoscibile e non indifferente presenza nei molteplici rapporti tra figura artificiale e sfondo paesaggistico; ultimo ma non ultimo, rinuncia alla seduzione dell’immortalità e si abbandona al flusso incondizionato del tempo deperibile, accettando che siano solo le intemperie, le stagioni e le mutazioni naturali a determinarne la durata.
In oltre quarant’anni, dunque, la collezione “impermanente” di Arte Sella ha accolto le tracce dell’intervento artistico di celebri esponenti della scultura, dell’architettura e del design, alcune delle quali sono oggi passate, evolvendosi nella sublimazione sopraggiunta per la supremazia della natura. Così come accaduto con la tempesta del 2019, che ha scaricato la forza distruttrice di un clima trasformato su parti del sito su cui ancora si lavora per reintegrarli negli itinerari di visita.
L’esposizione si concentra in due aree principali collegate da alcuni sentieri, percorrendo i quali, si entra nella suggestione del museo: i tragitti stessi sono occasioni per immergersi nel paesaggio, sorprendersi per il suo cambiamento che riecheggia nelle opere, sperimentare meraviglia (aspetto chiave della biofilia, come ci spiega Rita White) e trarre ispirazione per il nostro agire.
Segnaliamo anche il calendario di nuove realizzazioni ed eventi della stagione estiva 2025: un ulteriore invito a programmare una visita.
museo
Arte Sella: the contemporary Mountain
Val di Sella, Borgo Valsugana (TN)
Informazioni
Photo credits: Aeneas Wilder. Senza titolo #169.
Fotografia di Giacomo Bianchi. Copyright Arte Sella.