
Le otto montagne racconta la storia di un’amicizia, nata, cresciuta e ritrovata tra i monti, quei monti che uniscono ma separano allo stesso tempo, che creano fratture ma anche incontri, che portano a sperimentare sia amori che perdite. Pietro vive in città, a Torino, e in montagna va e viene, Bruno vive in una malga con gli zii, abita quelle montagne a cui rimane fedele, perché figlio di un montanaro, e queste stesse montagne consacrano la loro amicizia per sempre.
La coppia di registi, confinati in casa durante la pandemia, sono stati spinti dal desiderio di rientrare in contatto con la natura, con la sua dimensione nostalgica e sognante ma anche con quella inesorabile e più rischiosa, tematica su cui si focalizza il libro di Paolo Cognetti, da cui è stato tratto il film.
Pietro rappresenta il ragazzo alla ricerca di se stesso, costretto tra la civiltà e il richiamo della natura selvaggia, Bruno racconta l’attaccamento alla terra e alle radici familiari e una connessione intima con la vita semplice e autentica delle montagne.
La storia si snoda tra la spensieratezza delle giornate d’estate nei monti valdostani, le sere a contemplare il cielo stellato, l’amore tra Bruno e Lara e l’avventura di Pietro nei monti del Nepal, scoprendo la dilatazione dello spazio e del tempo, propria della vita di montagna.
Le otto montagne è una pellicola che celebra la meraviglia della natura e la profondità delle relazioni tra gli individui e dimostra come i legami umani si intrecciano con l’ambiente che li circonda: le montagne diventano personaggio principale nella narrazione, facendo da specchio a emozioni ed esperienze dei protagonisti umani.
film drammatico
Le otto montagne
di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch
Vision Distribution
Italia, Francia, Belgio, 2022