
Una storia a fumetti del narratore e illustratore di talento Stefano Disegni, edita da BeccoGiallo, che ci chiede di esercitare l’empatia per provare a metterci nei panni degli animali e più precisamente “nelle loro pelli, penne, pinne”.
L’idea del rovesciamento del punto di vista (di cui leggiamo nella citazione di Telmo Pievani che chiude l’editoriale di questo numero, ndr) rappresenta una proposta azzeccata (per la professione di counselor ma soprattuto stimolante per indurre a migliorare e accrescere le competenze. La domanda da porsi è: cosa accadrebbe in un mondo al contrario se a governare sulla nostra vita fossero gli animali anziché gli esseri umani?
Ciò che emerge chiaramente è l’insensibilità, la freddezza e la brutalità degli umani verso gli altri abitanti del pianeta che mette in evidenza il tema dell’identità, così preziosa per individuare la specialità, specificità e diversità di ogni essere vivente, come sottolinea anche Luciano Ligabue nella prefazione al libro, mostrando la sua passione per l’arte e la natura contemporaneamente.
Disegni riesce a sensibilizzare il lettore verso il rispetto e la tutela delle creature viventi, connettendoci con il mondo animale e lo fa tramite illustrazioni dettagliate, battute comiche e prese in giro, che mostrano la sua capacità di catturare l’essenza di ognuno. Ogni episodio tratta una tematica, quale la caccia, la corrida, gli allevamenti intensivi, il macello degli agnelli, lo sfruttamento dei cavalli, i combattimenti di cani. Degno di nota il capitolo dedicato all’estinzione del dodo, in cui si racconta con uno scambio di ruoli la scomparsa dell’essere umano con la sua rappresentazione esposta al Museo di storia naturale di Londra, conseguenza del diritto che si sarebbero arrogati i dodi di decidere sulla vita delle altre specie che abitavano la terra.
Otto storie che narrano in modo visionario ma puntuale e veritiero l’inumanità con cui trattiamo gli altri esseri viventi.
libro illustrato
Al posto loro. Nelle loro pelli, penne, pinne
di Stefano Disegni
Edizioni BeccoGiallo, 2025