[in-ter-di-pen-dèn-za] s.f.
Rapporto di reciproca dipendenza (dove, in senso letterale, dipendenza significa rapporto di subordinazione e, in senso figurato, anche riverenza e rispetto). Nel counseling la parola ha un’accezione più ricca. Il sostantivo diventa un’esortazione a superare le imperanti categorie asfittiche. Un’uscita dall’ego per scoprire – in una rinnovata e ampliata prospettiva transpersonale – se stessi, le proprie relazioni e il mondo come componente di qualcosa di più grande. Un paradosso che chiarisce: ci si libera nel momento in cui si comprende di dipendere o meglio di essere parte in un contesto, un sistema, una collettività. Insomma, un pensiero ecologico che riconosca le interdipendenze per andare oltre l’antropocentrismo e sfociare così in una visione ecocentrica.