Anno 2024 Ispirazioni

Stranieri Ovunque

Biennale Arte 2024 a cura di Adriano Pedrosa

Stranieri Ovunque

Un’anticipazione: il titolo della 60° Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia sarà “Stranieri ovunque – Foreigners Everywhere”, dal nome di un collettivo torinese che combatteva razzismo e xenofobia.
Come afferma il curatore dell’esposizione, Adriano Pedrosa, la mostra metterà in evidenza un’epoca di differenze multiformi e soggette a disparità condizionate dall’identità, dalla cittadinanza, dalla libertà. Il titolo assume dunque sia il significato che, ovunque si vada, si possono trovare stranieri, così come ci possiamo sentire tali. E che, indipendentemente dal luogo, nel profondo ci sentiamo sempre un po’ stranieri. In associazione a questo, l’aggettivo “estraneo” richiamerà le storie di artisti queer spesso perseguitati, di quelli indigeni, talvolta trattati come stranieri nella propria terra. Seguiremo con attenzione l’evolversi dell’evento.


mostra
Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere
60° Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia
a cura Adriano Pedrosa
Venezia, 20.04-24.11.2024

Elisabetta Boni

Vive in Mugello, alle porte di Firenze, terra di illustri personaggi quali Giotto e Beato Angelico, e dove il motto «l Care» è ancora impresso in quella che è stata la scuola di Barbiana.
Nel corso della propria carriera di funzionario pubblico si è occupata di varie materie, fra le quali la comunicazione, la cultura e il sociale.
Adesso, continua a scrivere come giornalista per il piacere di farlo, e guarda il mondo con le lenti del counseling e della mediazione familiare, temi di progetti nei quali è impegnata.

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linguaggio disobbediente

Come tutte le norme, anche quelle linguistiche sono un artefatto politico, sociale, culturale. Quella del maschile sovraesteso è una regola linguistica che di recente l’Accademia della Crusca ha definito come non discriminante. Di fronte alle norme ci sono sempre due possibilità: obbedire o disobbedire. Questo articolo vuole essere un atto intenzionale di disobbedienza grammaticale che intende ribadire – proprio con le parole – la forza dirompente del linguaggio. Come tutte le dis-obbedienze, è dis-turbante e dis-ordinante, anche percettivamente per chi legge; eppure: considerate che ogni qualvolta la piccola "ə" genera un senso di fastidio, la forma di straniamento è analoga a quella vissuta da chi appartiene a una minoranza a cui una maggioranza – sociale, politica, linguistica e sessuale – impone, nel nome della regola, dell’estetica o della leggibilità, l’adeguamento come normale. E come l’obbedienza a un ordine continui ad essere una virtù.


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Jhumpa Lahiri

Jhumpa Lahiri è una scrittrice di fama mondiale, nota per le sue opere sull'esperienza degli immigrati, in particolare degli indiani orientali. Ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa con la sua prima raccolta di racconti, 'Interpreter of Maladies'. Nel suo libro bilingue 'In Other Words', originariamente scritto in italiano, Lahiri esplora il travagliato processo che ha affrontato per esprimersi in una nuova lingua.


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code-switching

Il code-switching, o commutazione di codice, è il passare fluidamente da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Può riflettere la volontà di esprimere un'identità culturale, di adattarsi a un gruppo sociale specifico, o semplicemente di utilizzare la lingua percepita più adatta per esprimere un particolare concetto o emozione.


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Counseling scolastico in Corea del Sud

Fonte: Sang Min Lee – Eunjoo Yang, “Counseling in South Korea”, in Counseling Around the World, a cura di Thomas Hohenshil, Norman Amundson, Spencer Niles, American Counseling Association, Alexandria VA (USA), 2013.


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L’esperienza del counseling in Turchia

Fonte: Fidan Korkut Owen and Oya Yerin Güneri, “Counseling in Turkey”, in Counseling Around the World, a cura di Thomas Hohenshil, Norman Amundson, Spencer Niles, American Counseling Association, Alexandria VA (USA), 2013.


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Pietra di inciampo


Stolpersteinen, in tedesco, pietre d’inciampo; ideate negli Anni 90 dall'artista tedesco Gunter Demnig per innestare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio.

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Comitato scientifico di AssoCounseling


Svolge varie funzioni di supporto e stimolo all’attività di ricerca, studio ed elaborazione dell’identità professionale.

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